Bonus ristrutturazioni 2018: esempi di lavori ammessi

Il Bonus ristrutturazioni previsto dalla Legge di Bilancio 2018 spetta a determinate tipologie di lavori, ovviamente, lavori che sono elencati esaustivamente sulla guida dell’Agenzia delle Entrate rilasciata nei mesi scorsi.
Un elenco delle principali detrazioni, tuttavia, è fattibile anche in questa sede, citando le principali categorie di lavori per le quali è possibile richiedere il Bonus. Ovvero: per i lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001); per gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).
Per meglio specificare le tipologie di lavori ammessi, tuttavia, è bene fare anche qualche esempio: installazione di ascensori o scale di sicurezza; miglioramento dei servizi igienici; sostituzione di infissi o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso; rifacimento di scale; interventi al risparmio energetico; costruzione di scale interne; e così via…
Per ulteriori dettagli, non esitate a contattarci.